Alimentazione
L'Alimentazione è un altro fondamentale strumento nell'Ayurveda per il benessere del corpo e della mente. Anche in questo importante argomento, l'Ayurveda ritiene fondamentale alimentarsi in base alla costituzione, quindi ai Dosha. Un'alimentazione bilanciata, nella tradizione Ayurvedica, non si esprime in termini di grassi, carboidrati, proteine, calorie, vitamine e minerali, bensì in tessuti del corpo, livelli idrici e salini, Guna o proprietà dei cibi, Dosha o energie vitali, Rasa o gusto, qualità dei cibi e Sadhana ovvero l'assimilazione da parte del corpo. Per l'Ayurveda il cibo è sia nutrimento che medicina, e ciò che si mangia è di vitale importanza. Gli alimenti sono classificati in base alle loro proprietà, alle stagioni (RITUCHARYA:osservare una dieta in accordo con le stagioni) e in relazione al sapore. Questo perchè i Dosha cambiano a seconda delle stagioni.I 6 sapori o gusti sono la base della cucina Ayurvedica, in quanto collegati ai cibi e all'influsso che hanno sui Dosha vata pitta e kapha.Conosciamoli:
DOLCE presente soprattutto nelle sostanze in cui predominano Terra e Acqua, si tratta di un gusto freddo untuoso e pesante, incrementa la presenza di kapha nell'organismo, mentre riduce Pitta e Vata.
ACIDO sono acide le sostanze costituite prevalentemente da Terra e Fuoco. Gusto contraddistinto da calore, untuosità e leggerezza, esalta Kapha e Pitta, mentre riduce Vata.
SALATO composto da Acqua e Fuoco, è un gusto caldo, untuoso e pesante, aumenta Kapha e pitta, diminuisce Vata.
PICCANTE composto da Aria e Fuoco, è un gusto caldo, secco e leggero, accresce Vata e Pitta, diminuisce Kapha.
AMARO composto da Aria ed Etere, rendono questo gusto freddo, secco e leggero, incrementando Vata e diminuendo Pitta e Kapha.
ASTRINGENTE composto da Aria e Terra, gusto freddo, secco e pesante.Induce un aumento di Vata e una diminuzione di Pitta e Kapha.
Nell'Ayurveda vengono consigliati alimenti che sono in sintonia con il nostro Dosha. Ad esempio se abbiamo uno squilibrio nel dosha Vata l' Ayurveda consiglia alimenti che non contengono sapori aventi qualità Vata. Quindi andremo a scegliere i sapori che non sono composti dagli elementi Aria ed Etere.
Per tutti e tre i dosha vale la buona abitudine di nutrirsi con cibo sano, e a proposito di questo nella Bhagavad Gita Krishna classifica le qualità dei cibi:
Sattvico(relativo alle virtù)
Rajasico(relativo alla passione)
Tamasico(relatico all'ignoranza)
Il cibo da preferire è quello Sattvico che dona salute, longevità, spiritualità e gioia.Diamo spazio ai cereali integrali, frutta e verdura di stagione, legumi, riso, noci, germogli e miele.
Purtroppo non siamo più abituati ad analizzare il sapore naturale dei cibi, in gran parte infatti si tratta di sapori acquisiti per l'aggiunta di sale, zucchero raffinato e spezie piccanti.Quindi le nostre emozioni ci condizionano a consumare soltanto alcuni alimenti che marcatamente e artificialmente hanno il sapore che cerchiamo, mentre il nostro corpo desidera qualunque cibo che porti quell'informazione di sapore, ma che contenga anche altre qualità adatte a preservare l'equilibrio dei Dosha.